Innovazione, ricerca e sviluppo, ecco cosa farà Hyundai con la sua nuova isola che diventerà un laboratorio per lo sviluppo dell’idrogeno.
Sapete qual è la rotta aerea più passeggiata al mondo? Stiamo parlando della tratta che collega Seul a Jeju, la famosissima isola vulcanica, visitata da circa 15 milioni di turisti l’anno ma ecco cosa farà Hyundai.
Ma Jeju non è conosciuta esclusivamente per il turismo, bensì uno degli obiettivi del governo locale è proprio quello di raggiungere le zero emissioni entro il 2030. Non solo quindi in Europa. Come sta cercando di raggiungere questo obiettivo? Solo nell’anno 2014, fino alla somma di 21 mila dollari, ha introdotto incentivi per l’acquisto di auto elettriche per sensibilizzare la transizione ecologica. Ora in collaborazione con la famosissima casa automobilista Hyundai vuole riempire le strade di Jeju di veicoli e vetture a idrogeno. Il marchio coreano fornirà oltre 1700 mezzi a idrogeno nella città. Tra veicoli e vetture ai passeggeri, negli autobus e nei camion per la nettezza urbana.
Come cambia l’isola
Ma il governo locale non si ferma solo a quanto suddetto in precedenza, con la collaborazione di Hyundai. Grazie alla collaborazione con la compagnia energetica Korea Southern Power, si vuole costituire un impianto per produrre idrogeno verde, che sia pienamente in funzione già dall’anno 2026.
Il professore Lee Yong Jae esperto nel progetto emissioni zero di Jeju, afferma a Bloomberg che: “L’isola? Di gran lunga il luogo della Corea del Sud in cui è più facile raggiungere qualsiasi obiettivo climatico“. Nonostante gli ottimi presupposti ancora è tanto il lavoro da fare ed il progetto con Hyundai servirà a rilanciare un programma che dovrà necessariamente portare sviluppi per il proseguo della transizione ecologica.